
Palazzo Capponi alle Rovinate rappresenta uno dei primi esempi di architettura del Rinascimento. Il Piano Nobile del Palazzo ospita la sede della Stanford University da circa 10 anni. All’interno dei Saloni Monumentali si trovano le aule e gli uffici. Il progetto ha affrontato il duplice tema dell’ampliamento della sede ed il restyling degli arredi con l’obiettivo di dare unità agli spazi.
Il progetto recepisce il tema della flessibilità e della versatilità richiesto dalla Committenza. Gli ambienti, caratterizzati da altezze importanti e soffitti affrescati, diventano il contenitore da rispettare ed in cui inserire arredi e dotazioni impiantistiche necessarie.
Gli arredi sono concepiti come moduli da assemblare e collocare a seconda delle esigenze didattiche, con la massima flessibilità. Arredi leggeri e stabili, con un linguaggio che richiama il tema dei banchi di scuola e le cui forme spezzate ne evidenziano la modularità e le varie configurazioni. Il sistema di illuminazione adottato si allinea alla possibilità di essere facilmente rimodulato: il fissaggio a parete in tensione consente di lasciare liberi gli affreschi a soffitto, restaurati nell’ambito dell’intervento. A partire dagli affreschi presenti sono stati individuati i temi cromatici che hanno dettato la scelta progettuale. La regola dei 3 colori ha permesso di condurre la continuità tra i vari ambienti, garantita anche dalla presenza di un tappeto continuo in appoggio sagomato sul perimetro, funzionale alla preservazione dei pavimenti storici decorati. Il “fil rouge” formale è dato dal tema ricorrente della linea spezzata che consente di leggere con facilità gli arredi come elementi da accoppiare e posizionare in funzione delle esigenze didattiche.














Foto Fabio Bascetta